La dispersione scolastica rappresenta un fenomeno complesso ed articolato le cui cause sono legate ad una pluralità di fattori che interagiscono a diversi livelli e con diversi indici di gravità, e fortemente condizionati dalle caratteristiche sociali, economiche e culturali del contesto di riferimento sia attuali che storiche.
L’avvento della pandemia ha amplificato un fenomeno già radicato sul territorio determinato principal- mente dal basso grado di scolarizzazione del nucleo familiare ed in particolare delle figure genitoriali. L’implementazione della didattica a distanza, connessa alla limitata disponibilità ed alla scarsa capacità di utilizzo di nuove tecnologie (pc, tablet, wi-fi, rete internet, utilizzo di piattaforme digitali) spesso aggravata dal numero di minori presenti nel nucleo familiare, ha determinato un incremento anomalo delle segnalazioni di inadempienza scolastica ai servizi sociali da parte degli istituti scolastici, rispetto alla media delle annualità precedenti. Tale evidenza ha reso necessario riprogettare un sistema di moni- toraggio e raccolta dei dati adeguato alla rilevazione del fenomeno.
In tale scenario la modifica del quadro normativo ha consentito l’implementazione di nuovi strumenti di rilevazione e analisi, indispensabili alla raccolta ed alla elaborazione dei dati illustrati nel presente report.
L’evoluzione del quadro normativo con la definizione di un primo gruppo di livelli essenziali di assisten- za (Dlgs 147/2017) e la successiva introduzione degli strumenti attuativi a sostegno del Reddito di Citta- dinanza, come il “Patto per l’inclusione”, ha richiesto il consolidamento del sistema integrato dei servizi alla persona, reso finalmente possibile dalla disponibilità di fonti di finanziamento strutturali quali il Fondo Povertà.
La stabilità di risorse ha consentito all’Ambito Territoriale di strutturare un sistema locale di offerta dei servizi, fondato sull’impiego di nuove professionalità strategicamente selezionate in un’ottica di multi- disciplinarietà, riduzione del precariato e consolidamento del sistema di offerta.
La possibilità di impiegare competenze multidisciplinari interne all’ente ha consentito, inoltre, di speri- mentare un modello innovativo di organizzazione del lavoro in cui la creazione di equipe integrate ha fornito un contributo determinante alle analisi dei bisogni del territorio, alla definizione della program- mazione degli interventi e alla gestione e monitoraggio dei servizi.
In tale direzione l’Ambito N30 ha implementato un sistema di monitoraggio costante del fenomeno “dispersione”, dapprima riferito al Comune di Torre Annunziata – in particolare per l’a.s. 2020/2021 – nel quale la dimensione storica del fenomeno è sensibilmente più rilevante rispetto agli altri Comuni dell’Ambito N30. In un secondo momento il sistema sarà strutturato per l’intero territorio di competenza a decorrere dalle successive annualità.
Il sistema di rilevazione rappresenta un elemento essenziale per la valutazione delle dimensioni reali del fenomeno, per la definizione delle azioni di contrasto all’evasione scolastica e la costante valutazione della loro efficacia.